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al testo di Ferdinando Battaglia
L’alba
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Ritornerò alla casa del Padre e ritornerò senza al collo il giogo dello schiavo, ma con il cuore gonfio di figlio;
vanterò, vanterò il mio credito di perdono e non per il mio essergli figlio, ma per il Suo essermi padre.
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Alessio Romano
- 17/01/2010 21:53:00
[ leggi altri commenti di Alessio Romano » ]
Molto bella.
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Loredana Savelli
- 17/01/2010 16:23:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Molto bella, toccante e vera.
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lino
- 17/01/2010 15:58:00
[ leggi altri commenti di lino » ]
Splendida lirica. Lo è specialmente per chi, prima di averla letta, abbia avuto il modo di fissare lo guardo sullo spadino chè nel fianco del personaggio dipinto da Rembrandt, nel "Ritorno del figliol prodigo". Quella spada è simbolo di una dignità di figlio, non di uno schiavo di farisaiche convinzioni, come sono quelle del fratello maggiore il quale - con le sue aride mani - rimane nellombra.
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